Alla ricerca di nuove rotte manageriali. L’azienda tra apprendimento e desiderio.
“Un’illusione di buona qualità che accompagna noi formatori è quella di scrivere – come dice Platone nel suo Fedro – negli animi degli uomini. Dopo 25 anni di frequentazioni aziendali – come uomo d’azienda prima, come formatore e consulente dopo – mi è venuto il desiderio di scrivere anche sui “rotoli” di carta.”
Questo scritto è composto da due parti.
La prima, l’azienda come luogo di apprendimento, è il tentativo di raccogliere e ordinare quanto di più accessibile e noto è stato scritto sulla Learning Organization, ricercando differenze e analogie nell’ambito di un’offerta letteraria che va lievitando e che sembra testimoniare l’attualità del tema.
I materiali, in qualche modo arbitrariamente ordinati, rispondono ad un bisogno di chiarezza ed azzardano una sistemazione possibile.
La seconda, l’azienda come luogo di desiderio, è un “sogno organizzativo”, è la libertà di parlare di una metafora aziendale e di due sue possibili dimensioni, la seduzione e la metamorfosi, nello stesso modo in cui si raccontano un viaggio e un’avventura, senza il vincolo della scientificità, il dovere della citazione, la pesantezza della coerenza.
Solo per il piacere difficile dell’esprimersi e per il gusto narcisistico di averlo fatto.